Arancio Amaro

Arancio Amaro (Citrus aurantium amaro)

 

Originario della Cina, è ora coltivato in tutto il bacino dei Mediterraneo, in Florida, in California, in Brasile, in Argentina.

Le foglie, dell’ Arancio Amaro, usate in infuso, sono utili nei casi di digestione difficoltosa, nelle crisi nervose, nei malesseri generali, nell’emicrania e nella tosse nervosa.

I fiori in infuso o come acqua distillata (contenente il 30% dell’olio essenziale), hanno una funzione simile alle foglie (sedative e stomachiche). L’acqua distillata ha proprietà antispasmodiche ed è molto utilizzata in profumeria; entra in molte preparazioni cosmetiche, tipo lozioni per palpebre e per pelli delicate, in maschere, latti e creme per pelli sensibili.

La scorza, per le sue proprietà amare, è utilizzata per produrre tonici amari, stomachici, aromatizzanti.

L’olio essenziale contenuto in tutte le parti della pianta, ha una funzione sedativa e dermopurificante, ed è ampiamente utilizzato in profumeria, in lozioni e preparati per massaggi. Il limonene ed i flavonoidi in esso contenuti, hanno funzione antiossidante, importante quindi nel limitare l’azione dei radicali liberi.

L’estratto secco del frutto acerbo ha proprietà dimagranti. Le foglie contengono un’essenza composta di idrocarburi monoterpenici (limonene) e alcaloidi (linalolo, nerolo); contiene poi acetato di linaline e geranile (fino al 75%), a-terpineolo (15-25%). I fiori, raccolti prima della loro schiusa, contengono un’essenza chiamata neroli contenente linalolo (30-60%), esteri come acetato di linalile (6-16%), antranilato di metile, a- e b-pinene, limonene, canfene, geraniolo, nerolo, nerolidolo, citrale, nonanale, ecc. L’epicarpo e la parte esterna del mesocarpo contengono, oltre a costituenti minerali, pectina, acidi organici (citrico e malico), glucosidi flavonoici ed essenza. Tra i glucosidi flavonoici, responsabile del sapore amaro è il neoesperidosio. Altri flavonoidi non amari sono: esperidina, rutoside, flavonoidi lipofili metossilati quali sinensetina, nobiletina, tangeretina. Cumarine quali auraptene, vitamine A, B1, acido ascorbico, carotenoidi. L’olio essenziale (1-2%) è composto principalmente da limonene (92%), da acetato di linalile, da aldeidi tipo citrale, da alcoli liberi (linalolo, nerolo, terpineolo), da chetoni quali carvone e ionone, da cumarine e furocumarine fotosensibilizzanti.

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