La Biopsia Renale
Perché fare la Biopsia Renale?
Per avere una DIAGNOSI certa della malattia renale e valutare se le alterazioni sono:
“ATTIVE” (potenzialmente reversibili, quindi CURABILI)
“CRONICHE” (IRREVERSIBILI)
La biopsia renale, sono solo fornisce la diagnosi ma anche la terapia
Quando si deve fare la Biopsia Renale ?
- Se il paziente presenta ematuria isolata asintomatica, poiché rappresenta un indizio delle seguenti patologie:
- Glomerulo nefrite focale
- Nefropatia da IgA
- Nefrite ereditaria
- Malattia delle membrane basali sottili
N.B. “In questi casi la biopsia deve essere considerata se il paziente presenta peggioramento della funzione renale ( incremento della creatinina, riduzione del filtrato glomerulare oppure comparsa di proteinuria)”
- Se il paziente presenta proteinuria isolata non Nefrosica (1-2 g/die)
La proteinuria isolata non nefrosica (1-2 g/die) è generalmente presente in queste patologie:
- Glomerulosclerosi Focale Primitiva
- Glomerulonefrite membranosa
- Glomerulosclerosi secondaria a Ischemia, perdita di nefroni
N.B. “La biopsia in questi pazienti deve essere considerata soprattutto se la proteinuria aumenta, peggiora la funzione renale e compare anche l’ipertensione arteriosa.”
- Se il paziente è affetto da Sindrome Nefrosica (quando la proteinuria è maggiore di 2 g/die)
La sindrome Nefrosica generalmente è presente in queste patologie:
- Glomerulonefrite membranosa
- Nefropatia a lesioni Minime
- Glomerulosclerosi focale
- Glomerulonefrite Mesangiocapillare
La biopsia renale invece non è indicata in pazienti con sindrome nefrosica quando il paziente è affetto da
- Amiloidosi primitiva e secondaria
- Diabete Mellito
- Sindrome Nefrosica nel bambino in assenza di ematuria, ipocomplementemia, ipercreatinemia e ipertensione arteriosa
La biopsia renale in pazienti con Sindrome Nefritica Acuta generalmente non è mai indicata soprattutto quando è secondaria da una malattia sistemica come da:
- GN POST-INFETTIVA
- CRIOGLOBULINEMIA MISTA
- MALATTIA DA ANTICORPI ANTI-MB
- LES (Lupus) con Insufficienza Renale Acuta e sedimento attivo
- Mentre la biopsia renale è consigliata quando il paziente è affetto da:
- LES CON PROTEINURIA ED EMATURIA LIEVI (GN PROLIFERATIVA DIFFUSA)
- LES CON PROGRESSIONE IRC (BIOPSIA RIPETUTA PER DISTINGUERE TRA LES ATTIVO E SCLEROSI GLOMERULARE)
- VASCULITE DEI PICCOLI VASI (S. di WEGENER o PANARTERITE-MICROSCOPICA)
N.B. “In pazienti affetti da insufficienza renale acuta generalmente la biopsia non è richiesta soprattutto se è secondaria da”
- CAUSE PRERENALI
- NECROSI TUBULARE ACUTA
- OSTRUZIONE
- DIMENSIONI RENALI RIDOTTE
- Mentre è indicata solo se vi è incertezza sulla etiologia dell’ insufficienza Renale Acuta.
Quali sono le principali complicanze delle Biopsia Renale ?
Sicuramente è il sanguinamento che rappresenta la complicanza più frequente, ma può essere evitata controllando i parametri della coagulazione.
Si consiglia infatti di:
- SOSPENDERE ASA (Aspirina) O ALTRI FANS 7gg PRIMA DELLA BIOPSIA
- SOSPENDERE EPARINA IL GIORNO PRECEDENTE.
Se invece vi è urgenza diagnostica in pazienti con disordini della coagulazione, si può optare per
- BIOPSIA A CIELO APERTO
- DOPO CORREZIONE DELLA DIATESI EMORRAGICA
È opportuno ricordare che il sanguinamento può avvenire su tre livelli:
- SISTEMA COLLETTORE (MACRO-MICRO EMATURIA)
- SOTTO LA CAPSULA RENALE (DOLORE AL FIANCO)
- NELLO SPAZIO PERIRENALE (EMATOMA E ANEMIA)
Quali sono manifestazioni cliniche del sanguinamento secondario a biopsia renale?
Possiamo riassumerle come segue:
- MICROEMATURIA TRANSITORIA 60-80%
- MACROEMATURIA TRANSITORIA 3-10%
- IPOTENSIONE SECONDARIA AL SANGUINAMENTO 1-2%
- NECESSITA’ DÌ TRASFUSIONE 0,1-0,3%
- NECESSITA’ DÌ INTERVENTO CHIRURGICO 0,1-0,4%
- NEFRECTOMIA 0,06%
- DOLORE DÌ DURATA >12h 4%
- FISTOLA ARTERO-VENOSA 4-12%
- INFEZIONI 0,2%
- MORTALITA’ 0,08-0,12%
In quali casi è sconsigliata la biopsia renale percutanea ?
Nei seguenti casi:
- DIATESI EMORRAGICA INCORREGGIBILE
- RENI CON DIMENSIONI RIDOTTE (D.L. <10cm. all’esame Rx)
- GRAVE IPERTENSIONE E RESISTENTE ALLA TERAPIA
- CISTI BILATERALI MULTIPLE O NEOPLASIA RENALE
- IDRONEFROSI
- INFEZIONE RENALE O PERIRENALE
- PAZIENTE NON COLLABORANTE
Si può fare la biopsia a un paziente monorene ?
Dopo aver valutato i Rischi e Benefici si possono adottare 2 tecniche:
- LA BIOPSIA A CIELO APERTO
- LA BIOPSIA PERCUTANEA?
Quando optare per una biopsia renale a cielo aperto ?
Quando il paziente presenta una di queste condizioni:
- DIATESI EMORRAGICA INTRATTABILE
- PAZIENTE MONORENE
- FALLIMENTO DI RIPETUTI TENTATIVI DI PROCEDURA PERCUTANEA
Quali sono i possibili inconvenienti ?
Sicuramente una degenza più lunga, la necessità di una anestesia generale e la presenza di una cicatrice.
Possibili alternative ?
- BIOPSIA PER VIA LAPAROSCOPICA
- TRANSGIUGULARE