La Dialisi Peritoneale

La Dialisi Peritoneale

 

“La Dialisi senza sangue che meglio si adatta alle esigenze del paziente”

 

Quando la funzione renale risulta ormai irrimediabilmente compromessa, le opzioni terapeutiche per il paziente sono sostanzialmente tre:

  1. Il trapianto renale che rappresenta la terapia di elezione
  2. L’emodialisi
  3. La dialisi peritoneale

La  Dialisi peritoneale (DP) presenta delle caratteristiche interessanti:

È una terapia  domiciliare, infatti a differenza dell’emodialisi (HD) che costringe  il paziente a recarsi 3 volte alla settimana presso una struttura specializzata, la Dialisi Peritoneale offre la possibilità di farla presso la propria abitazione e non solo, anche nel proprio posto di lavoro come vedremo in seguito.

È una dialisi senza aghi  perché non richiede il sangue a differenza dell’emodialisi.

Può essere fatta o di giorno, o durante la notte mentre si dorme.

Come funziona?

Un dettaglio della Dialisi Peritoneale

Cerchiamo ora  di comprendere   il suo funzionamento:

La cavità peritoneale è uno spazio virtuale presente nell’addome, questo spazio è ricoperto da un sottile rivestimento ovvero la membrana peritoneale che avvolge organi ed apparati e  presenta delle proprietà filtranti.

Il liquido dialitico di colore trasparente, viene introdotto  nella cavità peritoneale,  la membrana peritoneale agisce da barriera semipermeabile, permettendo  il passaggio di tossine e di acqua in eccesso dal sangue al liquido dialitico.

Ora, il liquido dialitico, carico di tossine e di acqua in eccesso viene eliminato dalla cavità peritoneale in una sacca sterile.

Questo processo si chiama scambio dialitico  e viene effettuato dal paziente stesso in modo semplice e tranquillo dopo un breve periodo di addestramento.

Ovviamente il paziente necessita di una preparazione sia fisica che manuale per poter svolgere la dialisi peritoneale.

Per quanto riguarda la preparazione fisica il paziente  deve essere sottoposto ad un piccolo intervento chirurgico in anestesia locale con l’inserimento di un piccolo tubicino di silicone (catetere peritoneale di Thenkoff) nella cavità addominale al fine di permettere lo scambio del liquido depurante dalla cavità stessa.

Il catetere peritoneale non rappresenta assolutamente una condizione invalidante sia dal punto di vista lavorativo che dal punto di vista estetico poiché è facilmente occultabile.

Per quanto riguarda la preparazione manuale al paziente  sono necessari alcuni giorni di addestramento per gestire la propria terapia e poi sarà libero di muoversi, lavorare viaggiare secondo le proprie necessità.

Chi addestra il paziente?

 Un Infermiere Professionale del centro fornirà tutte le informazioni e addestrerà il soggetto ad eseguire correttamente la procedura, valutando insieme tutti i vari aspetti della terapia. Prima di iniziare tale  metodica a domicilio, sarà eseguita una verifica da parte del Medico per accertare che abbia appreso correttamente le procedure. E’ anche possibile addestrare il coniuge o un familiare, che potrà essere di aiuto a svolgere il trattamento.

La dialisi peritoneale è la terapia che più si adatta alle esigenze del paziente.

 

La Dialisi Peritoneale Diurna

 La dialisi diurna chiamata anche Dialisi Peritoneale Ambulatoriale Continua o CAPD è suddivisa in tre  sedute, per esempio la mattina, a pranzo  e la sera dalla durata di 10/15 minuti circa a seduta.

Il trattamento consiste nel riempire l’addome con un liquido dializzante, contenuto in apposite sacche, e vuotarlo dopo una sosta di circa 4-5 ore.

Mentre il liquido è nell’addome i soggetti sono liberi di dedicarsi alle abituali attività della vita quotidiana.

La Dialisi Peritoneale Notturna

La dialisi notturna chiamata  Dialisi Peritoneale Automatizzata o APD, utilizza una macchina automatica per eseguire gli scambi preferibilmente durante il riposo notturno.

Con la metodica APD il paziente collega, prima di andare a letto, il catetere peritoneale ad una macchina ( cycler ) che provvede automaticamente a scambiare il liquido nell’addome. La durata del trattamento è di circa 8 – 9 ore di riposo notturno con la più ampia libertà nelle ore diurne.

 Quali soni i principali vantaggi della dialisi peritoneale?

  • Maggiore libertà nella dieta e nell’ introito di liquidi  rispetto all’ emodialisi
  • Miglior controllo dell’ipertensione arteriosa
  • Maggiore libertà di spostamento (ferie, lavoro, etc)

Questa terapia trova maggiore indicazione nei bambini, nei giovani in attesa di trapianto renale, negli  anziani, nei cardiopatici e in tutte le persone che mostrano problemi di accesso vascolare.

Gli svantaggi della dialisi peritoneale?

Sono dovute principalmente alla possibilità di infezioni del peritoneo o del punto di uscita cutanea del catetere peritoneale.

Essendo una terapia domiciliare, chi controlla se la procedura procede correttamente?

Nel corso dell’anno vengono eseguiti dei test specifici, chiamati Kt/V e clearance della creatinina,  Test di Equilibrazione Peritoneale, esami del sangue e visita mensile da parte del centro ospedaliero di riferimento.

È importante sapere che ogni paziente ha un medico di riferimento che durante la visita mensile controlla lo stato del  catetere, il peso corporeo e la pressione del sangue, la terapia e la corretta nutrizione.

Inoltre il paziente può contattare il centro ospedaliero per avere assistenza in caso di imprevisti

 Per chi viaggia ?

Se il viaggio è di pochi giorni si può caricare in auto l’occorrente per gli scambi manuali o per quelli automatizzati.

Gli scambi manuali si possono eseguire ovunque, purché l’ambiente sia pulito.

Per viaggi a lunga distanza la Ditta che fornisce l’attrezzatura può provvedere a inviare tutto il materiale nella località di vacanza. Il personale del centro fornirà l’indirizzo e il numero telefonico di centri dialisi situati nelle vicinanze del posto di villeggiatura

Per concludere:

la dialisi peritoneale rappresenta una terapia idonea a coloro che desiderano una vita con meno limitazioni perché lascia molta più libertà a persone che viaggiano, lavorano o vanno a scuola.

 

Bibliografia

Oxford Univerity Press – Jeremy Levy – Edwina Brown- Christine Daley – Anastasia Lawrence

La Dialisi peritoneale. La Medicina Internazionale. Edizione 28 Dicembre 1981

Handbook of Kidney Transplantation. Fourth Edition

 

 

 

Un commento:

  1. interessante,una grande svolta mia madre dializzava ed era un problema con la fistole.
    io a luglio devo fare un corso in proposito presso l’ospedale di formia.
    complimenti veramente.
    saluti
    Antonio Facciuti

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